Analisi di stabilita’ di fondazioni superficiali in relazione al comportamento meccanico dei terreni.

L’approccio classico all’analisi di stabilità delle fondazioni superficiali si basa sull’utilizzazione delle formule di Prandtl (1920) e di Terzaghi (1943), rispettivamente per le condizioni non drenate e drenate. Il comportamento del materiale figura unicamente attraverso i parametri identificativi dell’inviluppo di rottura mentre non si tiene alcun conto di fondamentali caratteristiche della risposta del terreno quali, ad esempio, la presenza di struttura, l’evoluzione della resistenza al taglio dai valori di picco a quelli ultimi, oppure il comportamento deformativo volumetrico. Le osservazioni sperimentali ed i risultati delle analisi numeriche disponibili in letteratura indicano, per contro, che la risposta tenso-deformativa del terreno ha una grande influenza sul comportamento della fondazione. In questa nota, facendo rifermimento a risultati di letteratura ed ad analisi agli elementi finiti condotte per l’occasione, si riesaminano le condizioni critiche e la validità degli strumenti di analisi classici per fondazioni su sabbie, su argille e su terreni dotati di struttura. Vengono inoltre presentati alcuni utili risultati di contributi numerici ai metodi classici di analisi.