L’utilizzazione di prodotti dei quali non risulta immediato intuire o comprendere le modalità d’uso o di funzionamento fa parte dell’esperienza quotidiana che mostra come, spesso, l'usabilità dei prodotti stessi non sia adeguatamente perseguita. Ciò può scaturire dalla difficoltà, a volte presente nelle aziende, di condurre il processo di sviluppo dei prodotti in maniera organica e coordinata, il che si può tradurre in assenza o carenza di comunicazione fra i diversi attori coinvolti nel processo e può comportare il non corretto conferimento al prodotto delle caratteristiche necessarie o delle specifiche individuate, con conseguenze negative sulla bontà dello stesso. Sulla base di tale ipotesi e della consapevolezza che la competitività delle aziende è oggi sempre più basata sulla capacità di cogliere e soddisfare le esigenze degli utilizzatori, gli autori hanno ritenuto di effettuare uno studio mirato ad individuare le modalità di integrazione dei concetti e delle indicazioni fornite dall’ergonomia all’interno del processo di sviluppo di nuovi prodotti, al fine di conferire al processo stesso la capacità di giungere alla realizzazione di prodotti dotati di un livello di usabilità elevato. Tale processo può infatti essere visto come un legame fra le esigenze/aspettative dei clienti/utilizzatori e le attività necessarie per realizzare il prodotto stesso. In tale ambito l’attenzione è stata focalizzata sulla fase di progettazione che è una delle fasi iniziali del processo di sviluppo di un prodotto. Si è ritenuto che fosse questa la fase in cui il contributo dell’ergonomia potesse essere maggiormente significativo in quanto in grado di intervenire proprio nel momento della trasposizione delle esigenze o aspettative degli utilizzatori in specifiche tecniche. Gli autori propongono quindi una metodologia di progettazione dei prodotti atta ad individuare in maniera adeguata e puntuale, anche attraverso il contributo attivo degli utenti, le esigenze in termini ergonomici e di usabilità dei prodotti stessi ed a trasferire queste ai prodotti in via di sviluppo, attraverso un processo organico, basato sulla collaborazione attiva e propositiva fra utenti, specialisti e progettisti. Garantire la realizzazione di prodotti usabili, rispondenti alle esigenze di mercato e rispettosi dei principi ergonomici, fornisce all’azienda uno strumento che, se ben usato, può costituire un vantaggio competitivo.

Il ruolo dell'ergonomia nel processo di sviluppo di nuovi prodotti

ALBERTI, Marco;CAINI, Luisa;ROSSI, Diana
2000-01-01

Abstract

L’utilizzazione di prodotti dei quali non risulta immediato intuire o comprendere le modalità d’uso o di funzionamento fa parte dell’esperienza quotidiana che mostra come, spesso, l'usabilità dei prodotti stessi non sia adeguatamente perseguita. Ciò può scaturire dalla difficoltà, a volte presente nelle aziende, di condurre il processo di sviluppo dei prodotti in maniera organica e coordinata, il che si può tradurre in assenza o carenza di comunicazione fra i diversi attori coinvolti nel processo e può comportare il non corretto conferimento al prodotto delle caratteristiche necessarie o delle specifiche individuate, con conseguenze negative sulla bontà dello stesso. Sulla base di tale ipotesi e della consapevolezza che la competitività delle aziende è oggi sempre più basata sulla capacità di cogliere e soddisfare le esigenze degli utilizzatori, gli autori hanno ritenuto di effettuare uno studio mirato ad individuare le modalità di integrazione dei concetti e delle indicazioni fornite dall’ergonomia all’interno del processo di sviluppo di nuovi prodotti, al fine di conferire al processo stesso la capacità di giungere alla realizzazione di prodotti dotati di un livello di usabilità elevato. Tale processo può infatti essere visto come un legame fra le esigenze/aspettative dei clienti/utilizzatori e le attività necessarie per realizzare il prodotto stesso. In tale ambito l’attenzione è stata focalizzata sulla fase di progettazione che è una delle fasi iniziali del processo di sviluppo di un prodotto. Si è ritenuto che fosse questa la fase in cui il contributo dell’ergonomia potesse essere maggiormente significativo in quanto in grado di intervenire proprio nel momento della trasposizione delle esigenze o aspettative degli utilizzatori in specifiche tecniche. Gli autori propongono quindi una metodologia di progettazione dei prodotti atta ad individuare in maniera adeguata e puntuale, anche attraverso il contributo attivo degli utenti, le esigenze in termini ergonomici e di usabilità dei prodotti stessi ed a trasferire queste ai prodotti in via di sviluppo, attraverso un processo organico, basato sulla collaborazione attiva e propositiva fra utenti, specialisti e progettisti. Garantire la realizzazione di prodotti usabili, rispondenti alle esigenze di mercato e rispettosi dei principi ergonomici, fornisce all’azienda uno strumento che, se ben usato, può costituire un vantaggio competitivo.
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