CONSUMI ENERGETICI NEL SETTORE CIVILE IN ITALIA Il presente lavoro valuta il consumo energetico determinato dal settore civile in Italia e, rapportandolo al consumo energetico totale, ne mostra la predominanza quantitativa rispetto agli altri settori (trasporti e industria). Più in specifico, all’interno del settore civile viene valutata l’incidenza dei consumi determinata dalla costruzione degli edifici e l’incidenza dei consumi determinati dalla gestione degli edifici. Mostra come quest’ultima sia quantitativamente molto più rilevante e, di conseguenza, come la battaglia sulla riduzione dei consumi energetici vada combattuta primariamente sull’efficienza energetica degli edifici, più che sulla riduzione del “contenuto” di energia dei materiali utilizzati per costruire e manutenere gli edifici stessi. All’interno dei consumi per la gestione degli edifici viene evidenziato il poderoso e costante incremento dei consumi elettrici, - il loro peso decisivo in termini di energia primaria - il fatto che a determinarli è la diffusione sistematica della climatizzazione estiva - il fatto, di conseguenza, che l’efficienza energetica estiva degli edifici non è più procrastinabile. Da ultimo viene delineata l’enormità di gas-serra (soprattutto anidride carbonica) prodotta per consumo di energia: enormità in grado di modificare la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera.

Ricerca Murst 60%: CONSUMI ENERGETICI NEL SETTORE CIVILE IN ITALIA.

FAPPANI, Davide
2005-01-01

Abstract

CONSUMI ENERGETICI NEL SETTORE CIVILE IN ITALIA Il presente lavoro valuta il consumo energetico determinato dal settore civile in Italia e, rapportandolo al consumo energetico totale, ne mostra la predominanza quantitativa rispetto agli altri settori (trasporti e industria). Più in specifico, all’interno del settore civile viene valutata l’incidenza dei consumi determinata dalla costruzione degli edifici e l’incidenza dei consumi determinati dalla gestione degli edifici. Mostra come quest’ultima sia quantitativamente molto più rilevante e, di conseguenza, come la battaglia sulla riduzione dei consumi energetici vada combattuta primariamente sull’efficienza energetica degli edifici, più che sulla riduzione del “contenuto” di energia dei materiali utilizzati per costruire e manutenere gli edifici stessi. All’interno dei consumi per la gestione degli edifici viene evidenziato il poderoso e costante incremento dei consumi elettrici, - il loro peso decisivo in termini di energia primaria - il fatto che a determinarli è la diffusione sistematica della climatizzazione estiva - il fatto, di conseguenza, che l’efficienza energetica estiva degli edifici non è più procrastinabile. Da ultimo viene delineata l’enormità di gas-serra (soprattutto anidride carbonica) prodotta per consumo di energia: enormità in grado di modificare la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera.
2005
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