Richiedi una copia del documento: Nuova class action senza confini per i consumatori degli Stati dell’Unione - Un recepimento a tratti carente che lascia ampi spazi all’esegesi - Superato il sistema dell’opt-in: si va senza necessità di adesione - Il rito “semplificato di cognizione” è il modello processuale prevalente - Lo “scoglio” dell’ammissibilità anche sui provvedimenti inibitori - La nuova azione compensativa sulla falsariga di istituti esistenti - La sentenza di accoglimento diventa a contenuto variabile - Le “inibitorie” con fase preliminare esaltano le differenze nelle scelte - Quell’innesto difficile della novella con le altre tutele giurisdizionali

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