Nei depositi di grandi dimensioni, sia di fabbrica che di rete, le problematiche connesse alla prevenzione incendi sono tipicamente connesse ad aspetti quali: • la presenza di un elevato carico di incendio, • la distribuzione dei prodotti in sistemi di stoccaggio anche di altezza elevata (5 - 10 m), • la grande variabilità della velocità d’incendio dei prodotti stoccati, • l’utilizzo di imballaggi molto variabili ai fini antincendio (pallet, cartoni, pellicole plastiche, casse metalliche più o meno chiuse, ecc.), • la presenza di sistemi di movimentazione interna automatizzati oppure non automatizzati. In tali realtà la sicurezza antincendio è affidata principalmente ad impianti automatici a pioggia la cui presenza può tuttavia costituire un vincolo aggiuntivo nella gestione operativa del magazzino, sia a livello di layout che di movimentazione delle merci. Alla luce di tali considerazioni gli autori hanno ritenuto opportuno analizzare le prestazioni offerte dagli impianti sprinkler di tipo ESFR ed effettuarne un confronto con gli impianti sprinkler tradizionali, evidenziando le differenze più significative con riferimento alle principali caratteristiche e prestazioni. Gli impianti sprinkler ESFR hanno come prerogativa la capacità di ottenere un rapido spegnimento dell’incendio (“early suppression”) essenzialmente attraverso l’uso di portate di acqua elevate e di elementi termosensibili che, a parità di temperatura di intervento, offrono una risposta più rapida (“fast response”). Risulta quindi interessante analizzare le situazioni in cui tali impianti possono offrire, a fronte degli stringenti vincoli di installazione e progettazione imposti, una maggiore flessibilità nella gestione del magazzino e una migliore protezione antincendio.

Depositi e impianti sprinkler ESFR

DADONE, Pier Nicola;ROSSI, Diana
2005-01-01

Abstract

Nei depositi di grandi dimensioni, sia di fabbrica che di rete, le problematiche connesse alla prevenzione incendi sono tipicamente connesse ad aspetti quali: • la presenza di un elevato carico di incendio, • la distribuzione dei prodotti in sistemi di stoccaggio anche di altezza elevata (5 - 10 m), • la grande variabilità della velocità d’incendio dei prodotti stoccati, • l’utilizzo di imballaggi molto variabili ai fini antincendio (pallet, cartoni, pellicole plastiche, casse metalliche più o meno chiuse, ecc.), • la presenza di sistemi di movimentazione interna automatizzati oppure non automatizzati. In tali realtà la sicurezza antincendio è affidata principalmente ad impianti automatici a pioggia la cui presenza può tuttavia costituire un vincolo aggiuntivo nella gestione operativa del magazzino, sia a livello di layout che di movimentazione delle merci. Alla luce di tali considerazioni gli autori hanno ritenuto opportuno analizzare le prestazioni offerte dagli impianti sprinkler di tipo ESFR ed effettuarne un confronto con gli impianti sprinkler tradizionali, evidenziando le differenze più significative con riferimento alle principali caratteristiche e prestazioni. Gli impianti sprinkler ESFR hanno come prerogativa la capacità di ottenere un rapido spegnimento dell’incendio (“early suppression”) essenzialmente attraverso l’uso di portate di acqua elevate e di elementi termosensibili che, a parità di temperatura di intervento, offrono una risposta più rapida (“fast response”). Risulta quindi interessante analizzare le situazioni in cui tali impianti possono offrire, a fronte degli stringenti vincoli di installazione e progettazione imposti, una maggiore flessibilità nella gestione del magazzino e una migliore protezione antincendio.
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